Granfondo FRW 2012
(lunghezza 136 km, dislivello 1.533 mt, analisi del percorso )
Prima edizione per questa corsa, di fine stagione, dalla lunghezza e dal dislivello contenuto.
Buono l'orario di partenza, alle 10, che mi ha permesso di arrivare a Ravenna senza dovermi alzare troppo presto. Consegna del pettorale e del pacco gara (pieno di carta) veloce, preparazione, qualche km di riscaldamento e poi in griglia.
Partenza molto veloce con tantissimi rilanci dovuti a rotonde e a qualche buco di troppo che si è creato a causa della composizione delle griglie. Primi km comunque molto pericolosi e sarà così per quasi 50 km di pianura che precedono la prima salita del lungo. Ad un certo punto sento che qualcuno colpisce la mia gomma posteriore, io non subisco problemi, ma dietro sento un gran casino da caduta. Poi per fortuna deviazione dei percorsi ed inizio della prima salita in cui verso metà raggiungo il gruppo dei primi, che non sta salendo a ritmi forsennati. Mi accodo e vedo.
Discesa abbastanza tecnica e poi seconda salita di Monte Vescovo fatta col gruppo dei primi senza mai forzare, ancora una discesa tecnica e poi terza salita (altimetria sbagliata da parte dell'organizzatore) in cui avviene il forcing. Io aumento il ritmo e recupero un po' di gente accodandomi ad un buon gruppetto intorno alla 15a posizione. La vera selezione avviene nella discesa, davanti a me cadono in tre e io riesco ad evitarli solo perchè avevo qualche metro di distanza da loro, ma comunque perdo tempo e davanti il buco si amplia inesorabilmente. Qualche ciclista fuori gara completa il ritardo visto che si fa fatica a superarli in quanto in alcuni tratti la strada è molto stretta. Finisce che da dietro mi prendono e mi superano in tre fintanto che non inizia la quarta salita di giornata in cui recupero i tre davanti, sto con loro un po' e poi li stacco e poi recupero un'altro concorrente con cui inizio la discesa nella quale sto davanti e non corro rischi, tant'è che nei km di pianura successivi da dietro rientrano i tre superati prima. Il resto della gara è fatto di conserva con poca collaborazione nei cambi da parte del gruppetto (siamo in tre a ruotare regolarmente). Finisce che ai meno due rientrano su di noi 5 del lungo e causa volata non fatta per evitare rischi negli ultimi 500 metri (due curve a 90 gradi) perdo ulteriori posizioni nella classifica di arrivo. In meno di 40 km questi 5 ci hanno ripreso quasi 3 minuti, i primi classificati invece ci hanno preso quasi 6 minuti.
Col senno di poi l'errore principale è stato quello di accodarsi al gruppo dei primi che procedeva a ritmi non elevati fintanto che non c'è stato il vero forcing/cambio di ritmo che è stato molto violento; meglio sarebbe stato passare davanti ed alzare l'andatura. Visto che tendo a non volere prendere eccessivi rischi in discesa devo cercare sempre di salire al massimo per cercare di prendere maggiore vantaggio possibile o comunque cercare di fare selezione limitando il numero dei possibili partecipanti alla volata finale.
136 km, 23° class percorso lungo. Classifiche
3h54:20, 34,8 km/h
